Joshua Payne – Vincitore del Premio Il SIB 2014 per giovani bi informatici all'inizio della carriera

Joshua ha conseguito un dottorato post-laurea nel team del responsabile del gruppo Il SIB Andreas Wagner presso l'Università di Zurigo, quando nel 2014 ha vinto il premio per il suo progetto su "La robustezza e l'evoluzione dei siti di legame dei fattori di trascrizione".

Oggi Joshua lavora come assistente universitario SNSF presso l'Istituto di biologia integrativa del Politecnico federale di Zurigo. Insieme al suo team, il Computational Biology Group, Joshua ha avviato una serie di progetti di ricerca incentrati sull'evoluzione, la regolazione genica e la ricostruzione delle mappe genotipo-fenotipo. Per saperne di più sui suoi interessi di ricerca, date un'occhiata alla pagina web del gruppo, leggete l'intervista qui sotto o seguite @joshualevipayne su Twitter.


 

Informazioni sui premi SIB Bioinformatics Awards e sulla nostra serie di interviste "Incontra i vincitori delle passate edizioni dei premi SIB"

Lanciati nel 2008 come iniziativa volta a premiare i giovani bioinformatici svizzeri, i SIB Bioinformatics Awards hanno fatto molta strada da allora: da un unico premio nazionale sono diventati oggi tre diversi riconoscimenti, che premiano 1) i bioinformatici internazionali all'inizio della carriera (SIB Early Career Bioinformatician Award), 2) l'eccellenza nella comunità svizzera dei dottorandi (SIB Best Swiss Bioinformatics Graduate Paper Award) e 3) le risorse bioinformatiche innovative (SIB Bioinformatics Resource Innovation Award). Nel corso degli anni sono stati assegnati 21 premi, con nove vincitori premiati per la loro eccezionale carriera iniziale, dieci dottorandi per le loro eccellenti pubblicazioni e due risorse bioinformatiche per il loro aspetto innovativo.
Nel 2019, i SIB Bioinformatics Awards saranno assegnati per ladecima volta, offrendo una grande occasione per contattare i vincitori delle edizioni precedenti e chiedere loro a che punto sono ora nella loro carriera: questa intervista fa parte di una serie che vi invita a conoscere i vincitori delle edizioni precedenti dei SIB Bioinformatics Awards.

A che punto della tua carriera ti trovavi quando hai ricevuto il premio Il SIB? Come ti sei sentito? Qual era l'argomento principale della tua ricerca in quel momento?

Nel 2014, quando ho vinto il premio, ero una borsista SNSF Ambizione nel laboratorio di Andreas Wagner all'Università di Zurigo. Il mio principale interesse di ricerca era la robustezza e l'evolvibilità dei siti di legame dei fattori di trascrizione. Vincere il premio è stato molto importante per me, perché avevamo lavorato a lungo su quell'articolo. È stato davvero emozionante vedere che è stato apprezzato dalla comunità svizzera di bioinformatica.

Quali sono i tuoi attuali interessi di ricerca?

Evoluzione, regolazione genica e mappe genotipo-fenotipo.

Secondo te, qual è la scoperta più interessante che è stata fatta grazie alla bioinformatica?

Non credo di poter individuare una singola scoperta particolarmente affascinante, perché al momento ci sono così tante cose interessanti. Ho trovato decisamente affascinante il lavoro di Fran Supek sulle mutazioni e sul cancro, in particolare il suo studio sul ruolo delle mutazioni sinonime come mutazioni driver (Supek et al., 2014).


 

Cosa ti piace fare nel tempo libero?

Uscire con mia figlia, andare con lo snowboard e in bicicletta.

Qualche consiglio per la futura generazione di bioinformatici?

Fai ciò che ami, il resto verrà da sé!