Piattaforme online nazionali sicure, strumenti diagnostici, iniziative internazionali per combattere una serie di patologie e iniziative nazionali per potenziare la ricerca basata sui dati: scopri i progetti di punta su cui stanno lavorando i nostri team.

Monitoraggio avanzato dei patogeni: la Swiss Pathogen Surveillance Platform (SPSP)

La Swiss Pathogen Surveillance Platform (SPSP) è una piattaforma di sorveglianza sicura condivisa tra medicina umana e veterinaria che segue l'approccio One Health. Gestita congiuntamente al SIB in collaborazione con gli ospedali universitari di Basilea, Losanna e Ginevra, nonché con le università di Berna e Zurigo, mira a migliorare il coordinamento internazionale e l'efficienza della ricerca, nonché la sorveglianza delle varianti e la preparazione alle pandemie. Consente un monitoraggio rapido e dettagliato della trasmissione e la sorveglianza dei focolai di agenti patogeni utilizzando dati di sequenziamento dell'intero genoma e metadati associati. È dotata di accesso controllato ai dati, query dinamiche complesse, dashboard dedicate e condivisione automatizzata dei dati con archivi internazionali (per saperne di più).

Questa piattaforma nazionale di sorveglianza genomica ha il potenziale per accogliere qualsiasi sequenza di un agente patogeno di interesse per la salute pubblica (ad esempio influenza, legionellosi o batteri resistenti agli antibiotici). Recentemente è stata anche incaricata dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) della sorveglianza della bronchiolite (RSV) e dell'influenza. Durante la pandemia di COVID-19, la piattaforma ha funzionato come hub svizzero dei dati sul SARS-CoV-2. Ha centralizzato tutte le sequenze genetiche del virus in Svizzera, offrendo all'UFSP una visione a livello nazionale della circolazione delle varianti. L'SPSP alimenta anche banche dati internazionali per promuovere la ricerca sul virus. Sulla base di questa esperienza, il SIB ora co-guida anche gli sforzi europei per facilitare la condivisione aperta delle sequenze genomiche virali del SARS-CoV-2 in altri paesi.

Informazioni sul partenariato pubblico-privato dell'UE che finanzia la ricerca e l'innovazione nel settore sanitario

L'obiettivo dell'Iniziativa per la salute innovativa, e dell'Iniziativa per i medicinali innovativi che l'ha preceduta, è quello di tradurre la ricerca e l'innovazione in campo sanitario in benefici tangibili per i pazienti e la società. Essa mira inoltre a garantire che l'Europa rimanga all'avanguardia nella ricerca sanitaria interdisciplinare, sostenibile e incentrata sul paziente. A tal fine, riunisce associazioni industriali che rappresentano i settori coinvolti nell'assistenza sanitaria, nonché università, piccole e medie imprese (PMI), pazienti, autorità di regolamentazione e altri soggetti.

Promuovere i partenariati pubblico-privati europei

Per affrontare le principali questioni di salute pubblica, ricercatori e medici hanno bisogno di un accesso sicuro ed efficiente a grandi quantità di dati provenienti da studi clinici, che spesso coinvolgono più paesi. Questa massa critica di dati consente loro di individuare segnali che altrimenti sarebbero difficili da trovare e che potrebbero essere più efficacemente sfruttabili nella pratica, a beneficio dei pazienti. Questo è l'obiettivo di diverse iniziative europee, come l'Innovative Health Initiative, che si basa sul successo dell 'Innovative Medicines Initiative.

Il SIB svolge un ruolo centrale in una dozzina di queste iniziative in qualità di Data Coordination Centre, dove orchestra la gestione dei dati, progetta soluzioni innovative per la condivisione di dati sensibili (ad esempio l'analisi federata) e implementa i principi FAIR (ad esempio il progetto FAIRplus). L'istituto fornisce inoltre la propria competenza bioinformatica nell'analisi dei dati multi-omici per integrare dati complessi ed eterogenei e supportare la prevenzione delle malattie , il monitoraggio della progressione e i trattamenti personalizzati (ad esempio nuove conoscenze sul diabete di tipo 2). Consente così a questi progetti su larga scala di affrontare patologie quali diabete, obesità, miopatia, artrite e cancro.

Scopri i progetti europei che rendiamo possibili 

 

Accelerare la diagnosi del cancro e la medicina di precisione con Oncobench®

Oncobench® è una piattaforma diagnostica oncologica creata grazie alla collaborazione tra il SIB e l'Ospedale universitario di Ginevra (HUG). È stata progettata per migliorare la diagnosi del cancro integrando strumenti e tecnologie della bioinformatica avanzata. La piattaforma è dedicata all'analisi dei dati genomici dei pazienti oncologici e favorisce la riproducibilità, la scalabilità e l'automazione in laboratorio. Utilizzando algoritmi di bioinformatica all'avanguardia, interpreta dati genomici su larga scala per consentire agli operatori sanitari e ai ricercatori di acquisire preziose informazioni sulla biologia del cancro e sulle opzioni di trattamento personalizzate.

Oncobench® mira a migliorare la medicina di precisione fornendo agli oncologi una comprensione approfondita delle alterazioni genomiche nei singoli pazienti affetti da cancro. Queste informazioni aiutano a personalizzare le strategie di trattamento in base al profilo genetico unico del tumore di ciascun paziente, portando potenzialmente a terapie più efficaci e mirate.

Promuovere la ricerca sanitaria personalizzata con BioMedIT, la rete informatica nazionale sicura

BioMedIT, un'ambiziosa collaborazione coordinata da Il SIB, che coinvolge il Politecnico federale di Zurigo e le Università di Basilea e Losanna, mette in contatto ricercatori di tutta la Svizzera con dati biomedici. Questa rete innovativa è stata creata nell'ambito dell'iniziativa Swiss Personalized Health Network (SPHN). Ospita oltre 60 progetti di ricerca nazionali e internazionali nel campo della salute, che spaziano dalla previsione delle infezioni all'oncologia di precisione. 

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Questa struttura è stata resa possibile grazie alle competenze tecniche di Il SIB, che si basa su decenni di esperienza nell'infrastruttura bioinformatica e sulla sua capacità di coordinamento a livello nazionale, riunendo i vari attori coinvolti, come gli ospedali che raccolgono i dati dei pazienti, i ricercatori che testano lo sviluppo dell'infrastruttura e vari gruppi di esperti.

La rete BioMedIT rappresenta un passo avanti significativo nel progresso della ricerca sanitaria personalizzata in Svizzera.

Visita il sito web BioMedIT

Una visione per il futuro della ricerca nel campo delle scienze della vita basata sui dati in Svizzera con il SwissBioData ecosystem (SBDe)

Immaginate un laboratorio nazionale decentralizzato in cui dati, metodi, strumenti software e flussi di lavoro possano essere condivisi e riutilizzati... per il bene comune. Il SwissBioData ecosystem (SBDe) rafforzerebbe la capacità della Svizzera di convertire i dati della ricerca in conoscenza e innovazione.

SBDe guadagna ulteriore slancio

SBDe mira a supportare i ricercatori nel campo delle scienze della vita di tutte le scuole superiori e gli istituti di ricerca svizzeri, dalla generazione dei dati fino alla loro analisi e condivisione per il riutilizzo. Ad esempio, armonizzerebbe l'ambiente informatico tra più istituzioni per progetti ad alta intensità di dati, come quelli basati sull'intelligenza artificiale. Promuoverebbe inoltre la disponibilità a lungo termine di set di dati di diverso tipo prodotti nei laboratori svizzeri. Tutto ciò sarebbe possibile sfruttando le eccellenti competenze e risorse esistenti.

In definitiva, SBDe aumenterebbe la capacità dei ricercatori svizzeri di trasformare i dati in conoscenza e rafforzerebbe la competitività internazionale e la posizione della Svizzera nell'infrastruttura dei dati per le scienze della vita.