Il team dirigenziale del SIB ha partecipato a una conferenza preparatoria per il lancio dell'African Bioinformatics Institute (ABI), tenutasi recentemente a Città del Capo, in Sudafrica. Durante le discussioni sono state sottolineate l'esperienza del SIB nella creazione di infrastrutture di bioinformatica in Svizzera e a livello internazionale, nonché la nostra efficacia nel sostenere la ricerca all'avanguardia e nel facilitare il processo decisionale pubblico.
ABI mira a sfruttare i dati biologici per sbloccare il potenziale dell'Africa in termini di sviluppo sostenibile, miglioramento dei risultati sanitari e qualità della vita in tutto il continente. Le sue basi sono state gettate durante l'evento preparatorio, che ha riunito oltre 200 parti interessate provenienti da tutta l'Africa, nonché rappresentanti chiave di iniziative di bioinformatica europee e internazionali.
Il modello di governance e di attività operativa del SIB è stato citato come una delle principali fonti di ispirazione per la creazione dell'ABI. Grazie al fantastico impegno di tutte le parti interessate, le discussioni hanno portato alla creazione di un'organizzazione di governance provvisoria per il lancio del nuovo istituto.Mentre l'ABI intraprende il suo viaggio - con l'Università di Città del Capo che funge da hub provvisorio dell'ABI e un Consiglio provvisorio e una task force già operativi, e con il finanziamento del Wellcome Trust e della Chan Zuckerberg Initiative - la bioinformatica africana è destinata a sperimentare una spinta trasformativa, rafforzando la collaborazione in tutto il continente e oltre.
Il SIB è onorato di aver contribuito alla creazione dell'African Bioinformatica Institute e si congratula con tutti coloro che hanno partecipato a questo importante traguardo per l'Africa e la collaborazione globale.