L'azienda di biologia spaziale Lunaphore, un marchio Bio-Techne, e il SIB hanno ottenuto un finanziamento da Innosuisse per un progetto di innovazione. La collaborazione mira a sviluppare nuovi strumenti basati sull'intelligenza artificiale per assistere nello sviluppo di test per la biologia spaziale sulla piattaforma proprietaria COMET™ di Lunaphore. Ciò accelererà ulteriormente l'adozione della biologia spaziale in qualsiasi progetto di ricerca, compresa la clinica, dove la tecnologia può accelerare la scoperta di interventi terapeutici di nuova generazione.
Rispondere alle esigenze degli scienziati che si occupano di scienze della vita con nuove tecnologie
La biologia spaziale utilizza analisi dettagliate dei tessuti e interazioni intracellulari per acquisire conoscenze approfondite sulla biologia del cancro, l'immuno-oncologia e altri campi di ricerca. Tuttavia, ostacoli tecnici impediscono ancora alle tecnologie di biologia spaziale di entrare nelle cliniche e diventare strumenti guida per terapie personalizzate. La suite di prodotti COMET di Lunaphore fornisce la prima soluzione universale e completa di biologia spaziale a questo scopo. Risponde alle esigenze della comunità scientifica nella ricerca traslazionale e clinica. E per promuovere ulteriormente l'adozione della biologia spaziale, COMET offre l'imaging immunofluorescente sequenziale multiplex (seqIF™ - leggi l'articolo): un potente metodo di rilevamento dei biomarcatori proteici che si basa sull'imaging in situ, grazie a un chip microfluidico.
Informazioni su Lunaphore
Lunaphore Technologies S.A. – un marchio Bio-Techne – è un'azienda svizzera fondata nel 2014 con l'obiettivo di rendere accessibile la biologia spaziale a tutti i laboratori. Fornisce soluzioni basate su una tecnologia rivoluzionaria che consente di estrarre dati proteomici e trascrittomici spaziali da tumori e altri tessuti, trasformando qualsiasi analisi in biologia spaziale multiplex attraverso un processo semplificato e facilmente integrabile. Lunaphore consente ai ricercatori nel campo dell'immunologia, dell'immuno-oncologia e delle neuroscienze di ampliare i confini della scoperta scientifica e dello sviluppo di farmaci. La sua tecnologia consente l'identificazione di "firme" di biomarcatori con rilevanza clinica per supportare lo sviluppo di strumenti diagnostici e semplificare le sperimentazioni cliniche, al fine di migliorare i risultati dei pazienti. Maggiori informazioni
L'intelligenza artificiale per facilitare l'adozione della tecnologia verso terapie di nuova generazione
La collaborazione si concentrerà sull'ottimizzazione e l'automazione dei protocolliseqIFTM, con lo strumento basato sull'apprendimento automatico che dovrebbe consentire ai ricercatori di ridurre ulteriormente la complessità tecnica ed eliminare gli errori umani. Le tecniche di intelligenza artificiale saranno sviluppate da Il SIB per migliorare l'approccio automatizzato della piattaforma e garantire la robustezza del trasferimento del protocollo praticamente a qualsiasi tessuto.
"Con un focus su nuovi approcci basati sull'intelligenza artificiale per lo sviluppo di test, questa collaborazione scientifica è un progetto unico che consentirà agli scienziati di raggiungere i loro obiettivi di ricerca in modo più efficiente e di sviluppare la prossima generazione di terapie personalizzate", ha affermato Kim Kelderman, Chief Operating Officer di Bio-Techne.
A lungo termine, il progetto ha il potenziale per migliorare la salute umana e ridurre i costi sanitari attraverso l'implementazione di tecnologie automatizzate all'avanguardia e l'accelerazione della scoperta di nuovi interventi terapeutici.
Reference(s)
Immagine banner: microambiente tumorale del cancro al polmone, 40-plex, generato dalla piattaforma COMET™. Crediti: Lunaphore